Per faunista

CAMPO di montagna in rifugio – 6 giorni

LE ATTIVITA' PROPOSTE

I campi di montagna che organizziamo si ispirano al progetto generale Montagnard.

La montagna come grande esperienza e laboratorio per un miglioramento del nostro approccio alla natura, alla terra, alla vita di gruppo e alle relazioni, al modello di esistenza e di civiltà.

"Solo recuperando l'intima connessione con il pianeta possiamo costruire il nuovo mondo, il vero domani"

- escursioni alla ricerca degli animali e delle piante di montagna
- attività educative e ludiche (conoscere la flora e la fauna alpina, varie attività sportive, autosufficienza e orientamento in montagna, notti in tenda e in rifugio, fotografia, il “diario della settimana”, alcune esperienze particolari ed innovative, incontri con i personaggi della montagna, i mestieri della montagna)
- mini-trekking ed escursioni ai laghetti alpini, ai colli, ai pascoli, alle borgate
- festa di fine campo aperta alle famiglie

 

trekking_bimbi
Numerosi sentieri per escursioni
bagno-montagna-piemonte
Le magiche fresche pozze d'acqua dei torrenti delle nostre montagne

EQUIPAGGIAMENTO

Sacco a pelo (per temperatura confort non superiore a 0-5°), materassino da campeggio, scarpe da trekking impermeabili, sandali, cambio biancheria e vestiario (l’essenziale!), pile + giacca (antivento e impermeabile), mantellina da pioggia, prodotti per l’igiene personale, occhiali, cappello e crema da sole, cappello di lana e guanti, zaino per le escursioni (15-30 l.), borraccia, pila frontale o torcia, macchina foto, binocolo, quaderno e matita.

NO Cellulari (se necessario si può chiamare dal Rifugio)

telephone-interdit-picto

 

PER INFO GENERALI

Clicca su questo tasto:

CONTATTI PER INFO GENERALI

 

Oppure telefona direttamente a:

  • Federico +39 338 1235833
  • Francesca +39 377 1704594

CHI CONDUCE I CAMPI

Il coordinamento del campo e le varie attività saranno gestiti dalle Guide Escursionistiche Ambientali dello staff Montagnard,
professionisti abilitati iscritti all’elenco professionale della Regione Piemonte. oltre ad altre figure professionali specializzate.

distintivo GEA

TARIFFE

Tariffa individuale giornaliera: 90 € (da moltiplicare per il numero di giorni che ci si ferma al campo)
La tariffa include: organizzazione campo, pernottamenti e pasti in rifugio, accompagnatori professionali, ogni attività compresa nel programma, noleggio tenda (se necessaria)
Sono esclusi: attività ed extra non contemplati dal programma base.

- Sconti per gruppi scolastici, associazioni, fratelli.
- Richiesto il certificato medico di sana e robusta costituzione.
- Le iscrizioni devono pervenire entro 15 gg. dalla data di inizio del campo col pagamento dell’intera quota. Posti limitati a 6-8, si richiede dunque di rispettare la scadenza. Sono esclusi rimborsi per i ritiri che non perverranno negli ultimi 10 gg. dalla data di inizio del campo.
- I programmi potranno subire modifiche in relazione alle condizioni meteo o ad altri fattori organizzativi.

COME FARE LA PRENOTAZIONE

  Richiedere disponibilità al nostro ufficio (clicca sul tasto qui sotto e scrivi mail alla segreteria)

  Nella mail di richiesta disponibilità specificare periodo richiesto, numero ed età ragazzi interessati

  Una volta concordata l'iscrizione con la nostra segreteria, puoi completare la prenotazione cliccando sul tasto rosso BOOK NOW (BOX qui sopra)

RICHIEDI DISPONIBILITA'

CONDIZIONI DI PRENOTAZIONE

    Completamento della prenotazione: solo ad avvenuto pagamento

  Se non viene ricevuto il pagamento la prenotazione non sarà tenuta in piedi

  Spostamento di date: possibile solo in base a disponibilità del nostro ufficio

  Preavviso: se vi è una necessità di spostamento il cliente deve avvisare minimo 10 giorni prima l'inizio del campo; in caso contrario la quota versata non verrà restituita

  E' possibile trasferire ad altri la prenotazione non utilizzata

 

+ INFO

 

Per faunista

CAMPO di montagna in rifugio – 3 giorni

LE ATTIVITA' PROPOSTE

I campi di montagna che organizziamo si ispirano al progetto generale Montagnard.

La montagna come grande esperienza e laboratorio per un miglioramento del nostro approccio alla natura, alla terra, alla vita di gruppo e alle relazioni, al modello di esistenza e di civiltà.

"Solo recuperando l'intima connessione con il pianeta possiamo costruire il nuovo mondo, il vero domani"

- escursioni alla ricerca degli animali e delle piante di montagna
- attività educative e ludiche (conoscere la flora e la fauna alpina, varie attività sportive, autosufficienza e orientamento in montagna, notti in tenda e in rifugio, fotografia, il “diario della settimana”, alcune esperienze particolari ed innovative, incontri con i personaggi della montagna, i mestieri della montagna)
- mini-trekking ed escursioni ai laghetti alpini, ai colli, ai pascoli, alle borgate
- festa di fine campo aperta alle famiglie

 

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Numerosi sentieri per escursioni
bagno-montagna-piemonte
Le magiche fresche pozze d'acqua dei torrenti delle nostre montagne

EQUIPAGGIAMENTO

Sacco a pelo (per temperatura confort non superiore a 0-5°), materassino da campeggio, scarpe da trekking impermeabili, sandali, cambio biancheria e vestiario (l’essenziale!), pile + giacca (antivento e impermeabile), mantellina da pioggia, prodotti per l’igiene personale, occhiali, cappello e crema da sole, cappello di lana e guanti, zaino per le escursioni (15-30 l.), borraccia, pila frontale o torcia, macchina foto, binocolo, quaderno e matita.

NO Cellulari (se necessario si può chiamare dal Rifugio)

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PER INFO GENERALI

Clicca su questo tasto:

CONTATTI PER INFO GENERALI

 

Oppure telefona direttamente a:

  • Federico +39 338 1235833
  • Francesca +39 377 1704594

CHI CONDUCE I CAMPI

Il coordinamento del campo e le varie attività saranno gestiti dalle Guide Escursionistiche Ambientali dello staff Montagnard,
professionisti abilitati iscritti all’elenco professionale della Regione Piemonte. oltre ad altre figure professionali specializzate.

distintivo GEA

TARIFFE

Tariffa individuale giornaliera: 90 € (da moltiplicare per il numero di giorni che ci si ferma al campo)
La tariffa include: organizzazione campo, pernottamenti e pasti in rifugio, accompagnatori professionali, ogni attività compresa nel programma, noleggio tenda (se necessaria)
Sono esclusi: attività ed extra non contemplati dal programma base.

- Sconti per gruppi scolastici, associazioni, fratelli.
- Richiesto il certificato medico di sana e robusta costituzione.
- Le iscrizioni devono pervenire entro 15 gg. dalla data di inizio del campo col pagamento dell’intera quota. Posti limitati a 6-8, si richiede dunque di rispettare la scadenza. Sono esclusi rimborsi per i ritiri che non perverranno negli ultimi 10 gg. dalla data di inizio del campo.
- I programmi potranno subire modifiche in relazione alle condizioni meteo o ad altri fattori organizzativi.

COME FARE LA PRENOTAZIONE

  Richiedere disponibilità al nostro ufficio (clicca sul tasto qui sotto e scrivi mail alla segreteria)

  Nella mail di richiesta disponibilità specificare periodo richiesto, numero ed età ragazzi interessati

  Una volta concordata l'iscrizione con la nostra segreteria, puoi completare la prenotazione cliccando sul tasto rosso BOOK NOW (BOX qui sopra)

RICHIEDI DISPONIBILITA'

CONDIZIONI DI PRENOTAZIONE

    Completamento della prenotazione: solo ad avvenuto pagamento

  Se non viene ricevuto il pagamento la prenotazione non sarà tenuta in piedi

  Spostamento di date: possibile solo in base a disponibilità del nostro ufficio

  Preavviso: se vi è una necessità di spostamento il cliente deve avvisare minimo 10 giorni prima l'inizio del campo; in caso contrario la quota versata non verrà restituita

  E' possibile trasferire ad altri la prenotazione non utilizzata

 

+ INFO

 

Parco Gran Bosco di Salbertrand, torbiera del Col Blegier 01
Per faunista

Parco Gran Bosco di Salbertrand, torbiera del Col Blegier

Descrizione

 

Dalla frazione Monfol (area attrezzata Serre Blanche) si arriverà al Col Blegier, sullo spartiacque tra le Valli Susa e Chisone, dove si trova una torbiera che, nel Parco del Gran Bosco di Salbertrand, è stata oggetto di recupero a fini didattici.

Programma

Ritrovo presso l'area attrezzata di Serre Blanche (1600 m). Per la salita al Col Blegier si seguirà la strada militare costruita a fine '800 per servire alcuni baraccamenti ed un osservatorio, dei quali ormai rimangono solo poche tracce.

Il percorso si snoda inizialmente in un bellissimo lariceto che ad un certo punto si mischia al pino cembro, per poi arrivare oltre il limite della vegetazione arborea dove si trovano i pascoli e la torbiera del colle.

  Disl. + 750 m

  Terreno di montagna

+ INFO

 

GALLERY

Rifugi e logistica

Nei pressi del percorso sono presenti due rifugi che possono essere sfruttati per pernottare oconsumare un buon pasto. Questi sono il rifugio Daniele Arlaud in località Seu (a circa 3 km dal primo bivio dopo l’alpeggio Randuin) e al rifugio Casa Assietta ( 2527m), se si intende salire ancora verso la Testa dell’Assietta dopo aver raggiunto il Colle Blegier.

rifugi
pernottamento
cena
Date del prossimo trekking: da definire
Trekking organizzato anche in periodi a richiesta
Posti limitati
Tariffa di listino: minimo 4 persone
Assicurazione integrativa: cancellazione trekking + soccorso
Età minima: 12 anni
Sconto 20% sotto i 15 anni

INFO per partecipare

Come prenotare e pagare:
Come recedere:
Condizioni generali del contratto di vendita:
Come compilarla e inviarla

Equipaggiamento obbligatorio

 

  Scarponi da trekking

  Giacca a vento

  Windstopper o maglione

  Pantaloni da trekking

  Cappello e occhiali da sole

  Zaino (entro i 35 litri)

  Telo e kit di emergenza

  Pila frontale

  Sacco letto

  Borraccia

  Mantellina da pioggia

+ INFO

 

Servizi inclusi

 

  Guida professionale

  Mezza pensione nei rifugi

  Assistenza trekking

+ INFO

 

Servizi non inclusi

 

  Pasti non previsti

  Trasporti non previsti

  Polizza assicurativa trekking

  Extra

+ INFO

 

Il bramito del cervo - Vallone Galambra 01
Per faunista

Il bramito del cervo – Vallone Galambra

I cervi del Vallone Galambra

cervo bramito galambra

Il cervo è, tra gli ungulati, quello con lo spazio vitale più esteso: il suo utilizzo del territorio è assai variabile nel corso delle stagioni. Nel periodo del bramito (fine settembre - inizio ottobre) il Vallone del Galambra si popola di maschi bramitanti, impegnati nel difficile ed assai impegnativo compito di mantenere il proprio harem di femmine, dissuadendo i maschi rivali dall'avvicinarsi ad esso.

Oltre alla presenza del cervo, il vallone è ricco di ogni tipo di fauna ungulata di facile osservazione: caprioli, camosci, stambecchi.

La nostra guida, un professionista con ventennale esperienza nel campo faunistico, metterà a vostra disposizione la migliore attrezzatura ottica disponibile (telescopio e binocolo professionali).

Un anfiteatro ideale per osservare gli ungulati!

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Non è facile andare alla scoperta degli animali selvatici senza esperienza specifica... non sono sufficienti nemmeno 50 anni di camminate in montagna! Chissà quante volte vi siete trovati al cospetto di valloni immensi, chiedendovi dove si trovassero cervi, caprioli, camosci, o addirittura ritenendo che non abitassero del tutto quelle zone! Ebbene, quasi sempre vi trovavate circondati da forme di vita ma semplicemente non riuscivate ad avvistarle!

La nostra guida Marco, da vent'anni circa operante come professionista nel settore della fauna selvatica, vi mostrerà invece come in una vasta area come questa, apparentemente tranquilla e "deserta", semplicemente aguzzando la vista ed aiutandosi con ottiche professionali (telescopi, binocoli), possano vedersi soggiornare decine e decine di animali appartenenti a specie diverse (cervi, caprioli, camosci, stambecchi...). 

GALLERY

Dove mangiare e dormire

A pochi minuti dalla borgata di Grange della Valle (1750 m) si trova il rifugio Levi-Molinari, situato tra i larici del vallone del Galambra, la grossa conca ai piedi del massiccio dell'Ambin e del Niblè. Il vallone è inserito in un'area sottoposta a regime di protezione, ovvero preclusa a qualsiasi forma di caccia: per questo motivo la zona è ottimale per l'avvistamento di svariate specie di fauna selvatica. Al rifugio si può trovare accoglienza per la notte e si può sfruttare l'opportunità di consumare ottimi pasti.

Rating
rifugio cena pernottamento
Settembre/ottobre 2017

INFO per partecipare

Contatta la guida Marco al 347-2433481
Come compilarla e inviarla

Equipaggiamento suggerito

    Scarpe da trekking

  Giacca a vento

  Windstopper o maglione

  Pantaloni da trekking

  Pila frontale

  Binocolo

 

Servizi inclusi

    Guida professionale

  Assistenza trekking

  Utilizzo di telescopio e binocolo professionali

Servizi non inclusi

  Cibi e bevande presso il rifugio

  Trasporti

  Polizza assicurativa trekking

 

Il bramito del cervo e il Gran Pertus 03
Per faunista

Il bramito del cervo: emozione natura

I cervi del Vallone Galambra

cervo bramito galambra

Il cervo è, tra gli ungulati, quello con lo spazio vitale più esteso: il suo utilizzo del territorio è assai variabile nel corso delle stagioni. Nel periodo del bramito (fine settembre - inizio ottobre) il Vallone del Galambra si popola di maschi bramitanti, impegnati nel difficile ed assai impegnativo compito di mantenere il proprio harem di femmine, dissuadendo i maschi rivali dall'avvicinarsi ad esso.

Oltre alla presenza del cervo, il vallone è ricco di ogni tipo di fauna ungulata di facile osservazione: caprioli, camosci, stambecchi.

La nostra guida, un professionista con ventennale esperienza nel campo faunistico, metterà a vostra disposizione la migliore attrezzatura ottica disponibile (telescopio e binocolo professionali).

Il Gran Pertus di Romean

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Nel 1526 vennero avviati i lavori per il completamento di quello che oggi è conosciuto come il Gran Pertus, il tunnel idraulico commissionato dalle comunità delle odierne frazioni Cels e Ramats allo scalpellino Colombano Romean.

I lavori proseguirono fino al 1533, dopo un'estenuante lavoro di natura manuale che si ritiene sia stato svolto quasi interamente in solitaria. Attraverso il Pertus l'acqua proveniente dal Rio Tiraculo (Val Clarea) viene convogliata per circa 400 metri verso il versante della Val Susa, in prossimità dei Quattro Denti, e qui ripartita tra le due frazioni citate.

GALLERY

Dove mangiare e dormire

A pochi minuti dalla borgata di Grange della Valle (1750 m) si trova il rifugio Levi-Molinari, situato tra i larici del vallone del Galambra, la grossa conca ai piedi del massiccio dell'Ambin e del Niblè. Il vallone è inserito in un'area sottoposta a regime di protezione, ovvero preclusa a qualsiasi forma di caccia: per questo motivo la zona è ottimale per l'avvistamento di svariate specie di fauna selvatica. Al rifugio si può trovare accoglienza per la notte e si può sfruttare l'opportunità di consumare ottimi pasti.

RIFUGIO
Settembre/ottobre 2017

INFO per partecipare

Contatta la guida Marco al 347-2433481
Come compilarla e inviarla

Equipaggiamento

    Scarpe da trekking

  Giacca a vento

  Windstopper o maglione

  Pantaloni da trekking

  Pila frontale

  Binocolo

 

Servizi inclusi

    Guida professionale

  Assistenza trekking

  Utilizzo di telescopio e binocolo professionali

 

Servizi non inclusi

  Cibi e bevande presso il rifugio

  Trasporti

  Polizza assicurativa trekking

 

Grange Arguel, bramito del cervo 05
Per faunista

Grange Arguel, bramito del cervo

Un'escursione tra natura e storia

20150917_185228

Dal Pian del Frais si salirà con le auto verso l'Alpe Arguel (1961 m) lungo una strada sterrata con poca manutenzione ma percorribile anche da mezzi diversi dai fuoristrada. Ai margini del Parco del Gran Bosco di Salbertrand, vi troverete in una delle aree ottimali dell'intera Valle di Susa per l'ascolto dei cervi in bramito.

L'escursione guidata vi porterà più in alto verso l'Assietta, all'interno del territorio protetto, dove sarà più probabile l'osservazione dei branchi, fino al rientro in serata.

Oltre al cervo, la zona è molto adatta all'incontro con altre specie di fauna alpina di particolare interesse naturalistico, come il camoscio, il capriolo ed il gallo forcello.

 

 

L'Assietta, storia ed opere militari

20150917_184247

Già dalla guerra di successione spagnola, al fine di limitare le penetrazioni di eserciti stranieri, i sovrani sabaudi costituirono una cintura di fortificazioni che abbracciava l'arco alpino attraverso le valli di Susa, Chisone e Pellice, proseguendo poi verso il Monviso fino a giungere alla valle Stura. Ma quasi sinonimo di altopiano, il colle dell'Assietta è stato da sempre tra i principali tasselli dello scacchiere militare alpino, già nel 1700 era strategicamente citato quale area idonea al movimento di truppe di varia entità prestandosi alla dislocazione di riserve agevolando le azioni su molteplici fronti, soprattutto perchè permetteva il collegamento fra le valli Chisone e Susa attraverso l'asse Susa-Fenestrelle. Teatro di vicende storiche fondamentali per la storia dei "Bugia nen" come la battaglia del 1747, pagina di vero orgoglio piemontese tuttora rievocata, tra il 1880 e il 1910, attraverso la realizzazione della piazzaforte dell'Assietta il sito promosse una sua ulteriore valorizzazione strategica, divenendo infine un importante segmento del Vallo Alpino, fortificazione progettata dal regime fascista. 

GALLERY

Dove mangiare e dormire

In località Pian del Frais, poco prima del termine della strada asfaltata che poi porta verso l'Alpe Arguel, si trova l'albergo-ristorante Belvedere, dove è possibile approfittare per una cena tipica piemontese o pernottare.

pernottamento
cena
rifugio
Settembre/ottobre 2017

INFO per partecipare

Contatta la nostra guida Marco al 347-2433481
Come compilarla e inviarla

Equipaggiamento obbligatorio

    Scarpe da trekking

  Giacca a vento

  Windstopper o maglione

  Pantaloni da trekking

  Pila frontale

  Binocolo

Servizi inclusi

    Guida professionale

  Assistenza trekking

  Utilizzo di telescopio e binocolo professionali

Servizi non inclusi

 

  Cibi e bevande presso i rifugio

  Trasporti

  Polizza assicurativa trekking

Per faunista

Laghi Thures e Bellety

“Dai  rifugi  della  Valle  Stretta  passando  dai  larici  alla  prateria  alpina,  tra infinite  specie  di  fiori  alla  scoperta  della  vita  che  brulica  intorno   ai  laghi alpini, circondati da cime mozzafiato. In mezzo a queste conche verdissime è possibile  ammirare  diverse  specie  di  libellule  comprese  le  loro  voraci  forme larvali, anfibi e anche una misteriosa e nascosta pianta predatrice… ”

 

Partenza: parcheggio presso Grange di Valle Stretta; meta: Laghi di Thures (2190 m) e Bellety (2289 m)

Dislivello: ca. 530 m; tempo di percorrenza: 1h 45’

Difficoltà:  il  sentiero  presenta  diversi  cambi  di  pendenza  restando  comunque  sempre accessibile a tutti; pertanto si può ritenere certamente un’escursione per famiglie

Descrizione:  dai  pressi  del  Rifugio  Terzo  Alpini  il sentiero  sale  sulla  destra  orografica  della  Valle Stretta  e  si  snoda  inizialmente  in  un  tipico  lariceto. Superati  i  2000  metri  di  quota  questo  inizia  a diradarsi  lasciando  sempre  più  spazio  alla  prateria alpina,  ricca  di  fioriture  di  ogni  tipo,  tra  le  quali  le piccole  orchidee  del  genere  Nigritella.  A  quota  2200 metri  circa  si  apre  la  conca  del  Lago  di  Thures,  uno specchio d’acqua dentro e fuori dal quale compiono il loro  ciclo  vitale  diverse  specie  di  organismi acquatici;  nel  lago  sono  osservabili  forme  di  vita spesso  ignorate  ma  attivissime,  come  le  simpatiche notonette  e  le  larve  delle  libellule,  terribili predatrici anche nella loro forma subacquea oltre  che in quella adulta!

 

Dal Lago di Thures, seguendo la linea di massima pendenza verso la rocca di Thures, si  può  arrivare  con  un  minimo  impegno  (una  ventina  di  minuti  camminando tranquillamente  in  ambiente  di  prateria)  al  Lago  Bellety.   Il  valore  naturalistico  di questo secondo specchio d’acqua è decisamente superiore: le acque sono più pulite e quasi con certezza è possibile incontrare da vicino esemplari di Rana temporaria. Tra i muschi  che  rivestono  le  rive  umide  del  lago, tra bellissime fioriture di orchidee  si può andare alla ricerca di esemplari di Pinguicula vulgaris,  una  pianta  carnivora  timida  ma  molto pericolosa per moltissimi piccoli organismi.

Info

Contatta la nostra guida al 347-2433481

PANORAMI

Senza dubbio, una delle più belle gite naturalistiche in Valle Stretta

NATURA

Infiniti aspetti naturalistici da scoprire: piante, animali, storia..!

PER TUTTI E FAMIGLIE

Una meta in grado di soddisfare tutti, mediamente impegnativa e altamente didattica!